Ci abbiamo ormai fatto l’abitudine, e, come sempre avviene per le piccole e grandi rivoluzioni, arriva un certo momento in cui diamo tutto per scontato e non ci ricordiamo più l’emozione o lo stupore del primo annuncio.
Torniamo con la memoria al dicembre 2012: papa Benedetto XVI, che appena due mesi dopo avrebbe comunicato al mondo le sue dimissioni, scelse di entrare su Twitter per un breve messaggio quotidiano.