Fotografie pubbliche e foto di minori sui siti e sui profili social delle parrocchie… Qual è il corretto utilizzo?

Le immagini possono contenere informazioni di carattere personale relative ad un soggetto identificato o identificabile e in particolare a persone fisiche. La loro raccolta, conservazione, utilizzazione e divulgazione a terzi può integrare un “trattamento” di dati personali e potrebbe anche riguardare informazioni “sensibili”, per le quali sono previste particolari garanzie a tutela degli interessati (v. art. 2, lett. d, del codice della privacy, secondo il quale è sensibile il dato idoneo a rivelare le convinzioni religiose o l’adesione ad organizzazioni di carattere religioso).
Il collegamento di una determinata persona fisica con un ente ecclesiastico costituisce un dato sensibile, in quanto idoneo a rivelare le convinzioni religiose ovvero, quantomeno, l’adesione ad organizzazioni di carattere religioso (art. 4, lett. “d”, d.lgs. 196/2003).

Autore: Avv. Carlo Acquaviva
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