Tutte le applicazioni basate sull’AI sono notoriamente energivore, richiedono molte risorse ai server impiegati a computare i nostri prompt e gran parte dell’energia si consuma per dissipare il calore prodotto. Per rendere più sostenibile l’uso dell’intelligenza artificiale, la ricerca e l’industria stanno investendo e lavorando su diverse strategie che abbiamo sintetizzato in 4 punti:
Messa a punto di algoritmi più Efficienti
Produzione e di hardware Specializzato
Energia Rinnovabile nei Data Center
Modelli AI più Leggeri e veloci
Il caso DeepSeek nell’ottimizzazione Energetica
La rivoluzionaria tecnologia DeepSeek si contraddistingue per la sua capacità di ottimizzare l’efficienza energetica nei modelli AI tramite un’architettura innovativa che riduce le operazioni computazionali superflue. Questo approccio consente di ridurre significativamente il consumo di energia durante l’addestramento e l’inferenza, contribuendo a un’AI più sostenibile senza compromettere la qualità delle prestazioni.
Considerazioni finali
L’Intelligenza Artificiale è una tecnologia estremamente potente ma il suo consumo energetico è un problema critico che deve essere affrontato con urgenza, anche Papa Francesco si è più volte espresso con fermezza sui temi collegati alla salvaguardia del creato: “la civiltà richiede energia, ma l’uso dell’energia non deve distruggere la civiltà”
L’adozione di modelli più efficienti, hardware specializzati e l’uso di energie rinnovabili, possono ridurre significativamente l’impatto ambientale senza rinunciare alle tante opportunità che l’AI sta facendo intravedere, in diversi ambiti di applicazione. Tecnologie innovative come DeepSeek dimostrano che è possibile ottimizzare ulteriormente i consumi energetici, aprendo la strada a un futuro più sostenibile per l’AI e per il nostro pianeta.
Testi: Filippo Andreacchio